Internazionale
Anche la Germania si «schiera» con gli Usa. Con prudenza
Consiglio Esteri a Vilnius I 28 ministri approvano un documento che chiede una risposta "chiara e forte", ammettono "forti presunzioni" sulla responsabilità di Assad, ma raccomandano di aspettare l'Onu. Nessun via libera all'intervento armato, mentre l'opinione pubblica francese è sempre più ostile
Catherine Ashton e John Kerry al vertice di Vilnius – Reuters
Consiglio Esteri a Vilnius I 28 ministri approvano un documento che chiede una risposta "chiara e forte", ammettono "forti presunzioni" sulla responsabilità di Assad, ma raccomandano di aspettare l'Onu. Nessun via libera all'intervento armato, mentre l'opinione pubblica francese è sempre più ostile
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 8 settembre 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Gli europei evitano di mostrare troppo chiaramente le divisioni sulla Siria e con un comunicato ambiguo nascondono sotto il tappeto punti di vista che restano profondamente divergenti sull’eventualità di una punizione militare contro il regime di Assad. Dopo il G20 a San Pietroburgo, i ministri degli esteri dei 28 paesi dell’Unione europea si sono ritrovati per una riunione informale a Vilnius, capitale della Lituania, paese che assicura la presidenza semestrale a rotazione del Consiglio Ue. Il segretario di stato Usa, John Kerry, vi ha eccezionalmente partecipato e ha promesso che riporterà a Obama le “raccomandazioni” (di prudenza) espresse dagli europei....