Internazionale
Sisi e Putin, l’asse del potere ferreo
Egitto Scontri fra polizia e Fratelli musulmani nell’anniversario di Rabaa el-Adaweya. Patto «commerciale» con Mosca: armi in cambio di derrate. Il raìs al ritorno evita di sorvolare la Turchia
Fratellanza musulmana in piazza ieri al Cairo – Reuters
Egitto Scontri fra polizia e Fratelli musulmani nell’anniversario di Rabaa el-Adaweya. Patto «commerciale» con Mosca: armi in cambio di derrate. Il raìs al ritorno evita di sorvolare la Turchia
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 15 agosto 2014
Il primo anniversario del massacro di Rabaa el-Adaweya è finito nel sangue. Eppure l’atteggiamento dei Fratelli musulmani, dopo la messa al bando del movimento a dicembre, e del loro braccio politico, Libertà e giustizia, è stato quanto mai guardingo. La confraternita ha rinverdito così la tradizionale opposizione sociale e politica al regime che sa bilanciare la gestione del consenso con il compromesso politico. E se anche l’inciucio con le autorità fosse impossibile, come sembra in questi giorni in cui il pugno duro del presidente Abdel Fattah el-Sisi viene confermato, i Fratelli musulmani non cedono mai alla tentazione dello scontro violento...