Internazionale
Sisi, l’insediamento di un golpista
Egitto Non c’è più spazio per il dissenso. L’attivista Mahie dal carcere, chiama alla lotta di classe
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/06/09/10est1f03 festeggiamenti al sisi vbc – Reuters
Egitto Non c’è più spazio per il dissenso. L’attivista Mahie dal carcere, chiama alla lotta di classe
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 10 giugno 2014
Giuseppe AcconciaIL CAIRO
Chi può dimenticare il giuramento in piazza Tahrir del 29 giugno 2012 dell’ex presidente Mohammed Morsi, quando mostrò il petto, spavaldo, incurante di ogni possibile attentato. Il nuovo faraone, Abdel Fattah Sisi è invece già intoccabile: non ha partecipato a eventi pubblici in campagna elettorale né ha preso parte all’acclamazione in piazza per il suo insediamento. Dopo la vittoria di Pirro, costata migliaia di vite umane, con scarsa partecipazione al voto, Sisi tornerà nella torre d’avorio dove risiedeva Mubarak. E Ibrahim Mahleb, ex dirigente del Partito nazionale democratico, continuerà a servire come premier, a conferma della continuità tra governo ad...