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Sisma in Siria e Turchia, spaccata in due la geopolitica della solidarietà

Sisma in Siria e Turchia, spaccata in due la geopolitica della solidarietàOperazioni di ricerca tra le macerie di un edificio crollato a seguito del sisma che ha colpito la Siria – Ap

I soccorsi occidentali vanno in Turchia, pochissimi in Siria che è sotto le sanzioni europee e americane. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse e Biden non cita Damasco sul sisma

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 8 febbraio 2023
In questa tragedia immane la geopolitica della solidarietà si è spaccata in due. Tutti i soccorsi occidentali che si stanno approntando vanno in Turchia, pochissimi, raggiungono la Siria. In Occidente le ambasciate siriane sono chiuse, nulle le relazioni diplomatiche mentre le sanzioni europee e americane sono pervasive, il presidente degli Stati uniti Joe Biden non cita nemmeno la Siria nel suo discorso sul terremoto: neppure questa tragedia smuove la livorosa politica occidentale. Solo minoranze, laiche, cristiane, musulmane, qui rivolgono un pensiero a quel Paese ed è Sant’Egidio, non la politica, a chiedere la sospensione dell’embargo a Damasco. La Siria vive...

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