Visioni

Sissako: «Cerco sempre una narrazione universale»

Sissako: «Cerco sempre una narrazione universale»Abderrahmane Sissako

Incontri Il regista di «Timbuktu» parla del suo rapporto con la realtà e la finzione nel corso di un incontro al Festival del cinema Africano

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 9 maggio 2015
Discreto, solido e illuminante, come le sue inquadrature cariche di umana attenzione ai cambiamenti della «sua» Africa, Abderrahmane Sissako è arrivato finalmente a Milano, Presidente di Giuria del Festival del Cinema Africano, e ci regala parole, tempo e saggezza prima di raggiungere l’affollatissima platea della Casa Del Pane per L’Ora del Tè, appuntamento quotidiano di conversazione con gli ospiti di questa 25esima edizione. Il trionfo internazionale di Timbuktu è ancora negli occhi grati del regista africano «un successo totalmente inaspettato, sapevo di aver fatto un buon lavoro ma non mi sarei mai atteso un tale riconoscimento». Parole che sottolineano ancora...

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