Europa

Slovacchia, un paese diviso. Tensioni e paura per il futuro

Bratislava, la presidente uscente Zuzana Caputova e il presidente eletto Peter PellegriniBratislava, la conferenza stampa congiunta della presidente uscente Zuzana Čaputová con il presidente eletto Peter Pellegrini – Ansa

Sotto choc Gli appelli all’unità nazionale, dopo l’attacco al primo ministro Fico, le cui condizioni destano ancora preoccupazione, rischiano di cadere nel vuoto

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 17 maggio 2024
A due giorni dall’attacco a colpi d’arma da fuoco contro il primo ministro Robert Fico, la Slovacchia si sveglia ferita e confusa. Sono trascorsi sei anni dal duplice assassinio del reporter investigativo Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová che nel febbraio 2018 travolse le fragili certezze della democrazia slovacca. Da allora, al governo del Paese si sono succeduti cinque primi ministri, in un clima costante di scontro politico senza quartiere, fiducie inseguite o sfuggite in parlamento e di incertezza sul futuro. Lungi dal risolvere questa situazione, il ritorno di Fico alla guida dell’esecutivo per la quarta volta, il 25...

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