In una parola Come cittadino e come ex cronista mi accontenterei che questo governo pazzerello tenesse fede intanto a uno dei buoni propositi annunciati dal presidente del Consiglio, cito letteralmente: «…vogliamo volgerci alle […]

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 settembre 2019
Come cittadino e come ex cronista mi accontenterei che questo governo pazzerello tenesse fede intanto a uno dei buoni propositi annunciati dal presidente del Consiglio, cito letteralmente: «…vogliamo volgerci alle spalle il frastuono di programmi inutili e dichiarazioni bellicose. Io e i miei ministri prendiamo l’impegno a curare le parole, usare un lessico più consono e rispettoso delle persone, della diversità delle idee. Ci impegniamo a essere pazienti anche nel linguaggio, misurandolo sull’esigenza della comprensione; la lingua del governo sarà una lingua mite, perché siamo consapevoli che la forza della nostra azione non si misurerà con l’arroganza delle nostre parole»....

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