Internazionale
Smart cities solo per i ricchi, ai poveri il Paradiso
Africa Nel continente aumentano i progetti per città e quartieri super tecnologici e di lusso, luoghi inaccessibili alla gran parte della popolazione. Una gentrificazione gestita da privati, che annulla il ruolo dello Stato, mentre le classi povere piantano "semi" per avere una casa almeno nell'aldilà
Uno scorcio di New Cairo – Creative Commons
Africa Nel continente aumentano i progetti per città e quartieri super tecnologici e di lusso, luoghi inaccessibili alla gran parte della popolazione. Una gentrificazione gestita da privati, che annulla il ruolo dello Stato, mentre le classi povere piantano "semi" per avere una casa almeno nell'aldilà
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 agosto 2021
In Africa cresce sempre più l’idea della costruzione di nuovi quartieri e nuove città caratterizzate da tecnologia, sicurezza, lusso. Smart cities avvenieristiche dai nomi accattivanti come Eko Atlantic (Nigeria), Konza Techno City (Kenya), Tatu City (Kenya), Modderfontein (Sudafrica) New Cairo (Egitto), crescono e si sviluppano intorno alle grandi capitali come Il Cairo, Nairobi e Lagos. E anche la congolese Kinshasa non fa eccezione alla regola. Qui durante le messe e gli incontri dei gruppi di preghiera nelle onnipresenti chiese pentecostali carismatiche, i fedeli sono esortati dal pastore a fare dei regali a Dio. Questi atti di dono (doni comunemente noti...