Cultura
Smeerenburg, la fine delle balene
Città perdute /2 Storia di un villaggio che nel Seicento si arricchì con il grasso dei cetacei. Oggi è una località disabitata, con pochi resti ancora visibili del florido porto antico
Città perdute /2 Storia di un villaggio che nel Seicento si arricchì con il grasso dei cetacei. Oggi è una località disabitata, con pochi resti ancora visibili del florido porto antico
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 agosto 2017
Molto prima che l’esploratore britannico Hugh Willoughby nel 1553 tentasse per primo di appurare (invano) l’esistenza di un «passaggio a nord-est» – una rotta che partendo dal Mare del Nord doveva condurre all’oceano Pacifico –, e ben prima che numerosi tragici e infruttuosi tentativi concedessero infine il primato allo svedese Adolf Erik Nordenskjöld tra il 1878 e il 1879, quel misterioso tratto di mare era già stato percorso un’infinità di volte dalle balene. E sono proprio le balene a divenire loro malgrado le indiscusse protagoniste di una storia che attraversa all’incirca un secolo di spedizioni nel mare Glaciale Artico. IL...