Politica
Smeriglio: «E ora una sinistra civica in un campo plurale»
Intervista Dalla Regione alle europee: «Corro senza paracadute e non entro nel Pd», l’ex vicepresidente di Zingaretti vira sul civismo perché «dal 2001 parlo di municipalismo, passando per Porto Alegre e la Selva Lacandona. Il ruolo delle città nei prossimi anni sarà decisivo per ridisegnare politiche e resistenze»
Massimiliano Smeriglio
Intervista Dalla Regione alle europee: «Corro senza paracadute e non entro nel Pd», l’ex vicepresidente di Zingaretti vira sul civismo perché «dal 2001 parlo di municipalismo, passando per Porto Alegre e la Selva Lacandona. Il ruolo delle città nei prossimi anni sarà decisivo per ridisegnare politiche e resistenze»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
Venerdì mattina, alla Regione Lazio, Nicola Zingaretti lo ha ringraziato ed ha spiegato che «in undici anni non ho memoria di una polemica politica pubblica della squadra della regione. È una forza incredibile e non è comune». Un riconoscimento, nonostante qualche frizione durante la campagna delle primarie del Pd. L’occasione erano le dimissioni di Massimiliano Smeriglio da suo vicepresidente. Cinquantatré anni, romano, proveniente dalla Roma rossa e antagonista, è stato due volte deputato (la seconda si è dimesso per la Pisana). Il sodalizio fra Zingaretti e lui dura dal 2008, l’anno della vittoria alla Provincia di Roma. Dopo, due successive...