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Socialismo portoghese sotto tutela

Nuova finanza pubblica Vizi e virtù del governo Costa alle prese con gli «impegni internazionali», ovvero l’austerità

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 maggio 2019
In uno dei momenti più drammatici della storia recente la presidenza della Repubblica rifiuta di nominare un governo che ha una maggioranza in parlamento in quanto potenzialmente antieuropeista. Con un atto di inaudita forzatura istituzionale il capo di Stato adduce la motivazione di tale rifiuto onde «fare tutto il possibile per evitare che i segnali sbagliati vengano trasmessi alle istituzioni finanziarie, agli investitori e ai mercati, minando la fiducia e la credibilità esterna del paese che abbiamo lavorato duramente per raggiungere». Non si tratta dell’Italia del 2018 ma del Portogallo del 2015, in cui il presidente Silva si rifiutò di...

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