Alias Domenica
Sofocle, Virgilio e le ferite irlandesi
Speciale "Classical reception" Per trapiantarli nella sua esperienza esistenziale e storica, Heaney traduceva gli antichi arricchendoli di «intrusioni» moderne
Paul Hurley e David Daniel in The Cure at Troy, American Players Theatre, 2001
Speciale "Classical reception" Per trapiantarli nella sua esperienza esistenziale e storica, Heaney traduceva gli antichi arricchendoli di «intrusioni» moderne
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 agosto 2020
La cura a Ilio (The Cure at Troy), Il ramo d’oro (The Golden Bough) e Testimonianza: il caso di Aiace (Testimony: The Ajax Incident) di Seamus Heaney sono, rispettivamente, un adattamento del Filottete di Sofocle, una versione del celebre passo del libro sesto dell’Eneide e una riscrittura di un passo dall’Aiace di Sofocle. Si tratta di tre traduzioni che mostrano come Heaney abbia dialogato con i testi originali antichi. La traduzione infatti, intesa come atto di ricezione e non come mera trasposizione linguistica, ricopre un ruolo centrale nell’opera del poeta irlandese, il cui interesse si rivolge prevalentemente ai testi della...