Cultura

Soglie del Novecento e rapsodie del totalitarismo

Soglie del Novecento e rapsodie del totalitarismoKarin Boye

NARRATIVA «Kallocaina», un romanzo della scrittrice svedese Karin Boye per Iperborea

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 febbraio 2023
«Se ascolto, sento la vita fuggire/ sempre più rapida ora./ Quei passi quieti dietro –/ morte, sei tu./ Prima eri lontana –/ mi eri troppo cara./ Ora che non ho più nostalgia,/ sei qui, ora». Karin Boye è la madre nobile del modernismo svedese, una poetessa inquieta, attratta dalla mistica, portata a confrontarsi con la lezione di Budda, di Cristo, di Nietzsche. Il suo itinerario breve di esistenza, a cui ha posto fine nel 1941 a quarantuno anni, fu nel segno del disagio, della ricerca di sé, per cui intraprese un ciclo di psicoanalisi a Berlino, dopo il matrimonio con...

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