Internazionale

Sognando il futuro nel Brasile «fottuto»

Sognando il futuro nel Brasile «fottuto»Manaus, Colônia Antônio Aleixo, giocoleria sulla "via dei crudeli" – Giovanni Marrozzini

Reportage Tra i ragazzi di Colônia Antônio Aleixo, alla periferia di Manaus, che si ribellano alla paura e a una vita segnata da abusi e violenze. Il progetto «Gente Grande» prova a toglierli dalla strada offrendo loro un momento di tregua. «Molti sono senza certificato di nascita, non esistono, non sono cittadini. Finora ne abbiamo inseriti 420, li aiutiamo a pensare che c’è un’altra possibilità per loro». Ma Bolsonaro ha reso tutto più difficile liquidando il Consiglio nazionale per i diritti dei bambini

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 ottobre 2019
Quando arrivo nella scuola «Gente grande», entro insieme all’educatore Kellen in un’aula dove una ventina di ragazzi stanno seguendo la lezione, c’è pure una quattordicenne con la figlia piccola in braccio addormentata tra i banchi. Chiedo loro di descrivere il quartiere con una parola, una sola. Stefania, il viso ovale e lo sguardo dolce, i capelli lunghi nerissimi, si alza in piedi, rompe il ghiaccio e dice a voce alta, rabbiosa, fudido, «fottuto», così mi dà il benvenuto nella Colônia Antônio Aleixo. IL QUARTIERE SI TROVA in periferia, a un’ora di macchina dal centro di Manaus, è fatto di agglomerati...

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