Visioni
Sogni e pugnali, il gioco di un’artista jazz
Musica Quarto album «Dreams and Daggers» per la giovane cantante di Miami Cécile McLorin Salvant. «Sono sempre stata influenzata da musicisti che amano mescolare varie componenti nel loro lavoro e non sempre omogenee: teatro, danza, letteratura»
Cécile McLorin Salvant
Musica Quarto album «Dreams and Daggers» per la giovane cantante di Miami Cécile McLorin Salvant. «Sono sempre stata influenzata da musicisti che amano mescolare varie componenti nel loro lavoro e non sempre omogenee: teatro, danza, letteratura»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 ottobre 2017
Il taglio cortissimo dei capelli e la montatura degli occhiali una misura troppo grande, la postura dinoccolata e la grinta che sfoggia on stage, fanno di Cécile Mc Lorin Salvant, una delle voci più belle affacciatesi nel mondo del jazz vocale nel corso delle ultime stagioni, un animale da palcoscenico. Nata a Miami ventotto anni fa, di madre francese e padre (medico) haitiano, ha iniziato prestissimo con il pianoforte classico e il canto barocco. E poi lo studio del blues e del jazz dei padri fondatori, fino alla svolta nel 2010 con la conquista di uno dei premi più prestigiosi,...