Visioni

Sokurov nel cuore trafitto dell’Europa

Sokurov nel cuore trafitto dell’Europa

Al cinema Da domani nelle sale «Francofonia» del regista russo presentato alla Mostra di Venezia

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 16 dicembre 2015
Carico di interrogativi espressi, troppi per dar loro un’immediata risposta, Francofonia di Alexandr Sokurov, contiene risposte impossibili da offrire in cambio della sontuosa messa in scena. La sua voce fuori campo accompagna lo spettatore in modo che non si smarrisca tra i cambi scena, l’irrompere improvviso di personaggi, i volti dei ritratti sicuramente già visti ma dove, quali date e quali eventi. La voce solitaria dell’uomo. Due sono le muse a cui si rivolge prima di iniziare il poema, Tolstoj e Cechov. Perché dormite? è la prima domanda e anche a questo non avrà risposta. Occorre il loro sostegno per...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi