Alias Domenica
Sola e sentimentale, la detective giapponese sfida l’underworld
Narrativa giapponese Interessata alla questione femminile, Natsuo Kirino opera nella struttura delle sue detective-story una torsione poco appariscente ma radicale
Narrativa giapponese Interessata alla questione femminile, Natsuo Kirino opera nella struttura delle sue detective-story una torsione poco appariscente ma radicale
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 luglio 2016
Chi si accinge a leggere Natsuo Kirino, regina del noir giapponese e scrittrice popolarissima nel suo paese, deve armarsi di pazienza e soprattutto di fede. La sua non è una di quelle penne capaci di trascinare in poche pagine il lettore. Ha uno stile quasi piatto, a prima vista monotono. Adora i dettagli e li descrive con minuzia. I dialoghi, lunghi, sempre privi di guizzi, hanno essenzialmente la funzione di far progredire la narrazione, quasi mai quella di mettere in luce la psiche dei personaggi o di rivelarne qualcosa in più. Però, se si va avanti nella lettura, si scopre...