Internazionale
Soldati israeliani uccidono un ragazzo palestinese a Beita, il secondo in una settimana
Cisgiordania occupata Il ragazzo è stato colpito alla testa da un proiettile durante le proteste contro l'avamposto coloniale israeliano di Eviatar
Ahmed Shamsa
Cisgiordania occupata Il ragazzo è stato colpito alla testa da un proiettile durante le proteste contro l'avamposto coloniale israeliano di Eviatar
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 giugno 2021
Michele GiorgioGERUSALEMME
È spirato ieri mattina Ahmed Shamsa, il 15enne palestinese colpito alla testa da un proiettile sparato due giorni fa da soldati israeliani durante una protesta organizzata dagli abitanti di Beita contro l’avamposto coloniale Eviatar. I medici dell’ospedale Rafidia di Nablus non hanno potuto far nulla per salvarlo. Si tratta del quarto palestinese ucciso dall’inizio delle proteste a Beita. Appena una settimana fa un altro adolescente, Mohammed Hamayel, era caduto sotto il fuoco dei militari schierati a presidio di Eviatar. Da cinque settimane l’intera Beita prosegue la protesta contro il nuovo avamposto sul Monte Sabih, dove 17 famiglie palestinesi possiedono terreni...