La presidente Rai Marinella Soldi – LaPresse
Politica
Soldi ci ripensa: «Il caso Scurati non fu censura»
Il monologo bocciato La presidente Rai sentita in Vigilanza: «Ci sono state anomalie, nessun intento censorio». Ma il 9 maggio aveva attaccato l'ad Sergio. L'accusa Pd: «Quali pressioni ha ricevuto?». Gongola la destra: una polemica montata ad arte. L'audit interno conferma che, dopo aver letto il testo dello scrittore duro contro Meloni, i vertici della tv hanno annullato il contratto chiedendo all'autore di partecipare a titolo gratuito
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 23 maggio 2024
«Nessun intento censorio, ma qualche anomalia nella procedura». Sentita dalla commissione di Vigilanza, ieri la presidente Rai Marinella Soldi ha cambiato toni verso i colleghi dirigenti del servizio pubblico sul caso del monologo antifascista dello scrittore Antonio Scurati, che doveva andare in onda nella trasmissione «Chesarà…» su Raitre alla vigilia del 25 aprile. Il 9 maggio, dopo l’audizione in Vigilanza dell’ad Roberto Sergio, Soldi aveva diramato una dura nota con cui prendeva le distanze dal modo in cui Sergio aveva ricostruito la vicenda. «Le risultanze dell’audit interno evidenziano una situazione molto più complessa di quella descritta dell’ad, serve un approccio...