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Soldi italiani per il carbone di Tuzla

Scandali La centrale elettrica bosniaca finanziata anche da Banca Intesa, poco prima che questa decidesse di non investire più sul carbone

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 novembre 2020
Nell’aprile 2020, Intesa Sanpaolo ha annunciato che non avrebbe più finanziato nuovi progetti relativi al settore del carbone. Un impegno che ha avuto la sua giusta eco, ma non aveva impedito alla più grande banca italiana di finanziare, solo pochi mesi prima, uno dei progetti più devastanti in fase di costruzione alle porte dell’Unione europea: la centrale di Tuzla 7, in Bosnia-Erzegovina. IL COSTO TOTALE DELL’IMPIANTO si aggira intorno ai 722 milioni di euro, 60 milioni in meno rispetto a quello previsto in precedenza: non è dato sapere quali compromessi siano stati fatti per abbassarlo, al fine di renderlo profittevole....

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