Europa

Solidarietà a parole per Lampedusa

Consiglio europeo 500 morti nel Mediterraneo dall'inizio di ottobre. Ma l'immigrazione passa in seconda posizione al vertice europeo. Solidarietà a parole, promesse su Frontex, ma nessuno vuole riformare Dublino II o riformare il diritto d'asilo, come ha chiesto Giusi Nicolini. Il "fardello" è scaricato su chi si trova in prima linea

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 25 ottobre 2013
A.M.M.PARIGI
La sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini, non ha partecipato al Consiglio europeo dei capi e di governo che si conclude oggi a Bruxelles, ma ha cercato di far sentire la sua voce. Invitata dal presidente dell’Europarlamento, Marin Schultz, Giusi Nicolini ha accusato l’Unione europea di “guardare altrove”, mentre i migranti annegano nel Mediterraneo. “La politica dell’asilo deve cambiare. Se Lampedusa puo’ essere utile a capire questo, ne saro’ fiera – ha affermato – senza una nuova politica sul diritto d’asilo e sull’immigrazione non sono solo i migranti ma tutta l’Europa che farà naufragio a Lampedusa”. Anche il presidente della Regione...

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