Visioni

Solitudini e alienazioni nella notte delle armi

Solitudini e alienazioni nella notte delle armiuna scena di Dark Night, sotto il regista Tim Sutton

Intervista Il regista newyorchese Tim Sutton parla di «Dark Night», un film ispirato al massacro in un cinema di Aurora, nel Colorado, dove persero la vita dodici persone. «Sono tutti personaggi dell’America di oggi. Siamo tutti molto più vicini ad un gesto del genere di quanto siamo disposti ad ammettere».

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 marzo 2016
Dark Night, non è un documentario, ma un piccolo film di fiction, girato in 16 giorni a Sarasota, in Florida, con attori non professionisti. Più Elephant che Bowling At Columbine, liberamente ispirato al massacro di Aurora, Colorado, in cui, il 20 luglio 2012, persero la vita dodici persone durante la proiezione di The Dark Knight Rises, il film del newyorkese Tim Sutton (Pavillion, Memphis) è un’ipnotica galleria di personaggi –un veterano, un teen ager solitario che si tinge i capelli di rosso, una ragazza ossessionata dal proprio aspetto, un padre scontento, un giovane con gli occhi azzurri inseparabile dal suo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi