Internazionale
«Solo come mediatrice la Russia non perderà la guerra fredda»
Il rapporto Per il think tank Cfrs dell'ex ministro putiniano Kudrin, nel confronto con gli Usa Mosca resterà periferica se non investirà in ricerca e dialogo
Il ministro degli Esteri russo Lavrov con il presidente Usa Trump – LaPresse
Il rapporto Per il think tank Cfrs dell'ex ministro putiniano Kudrin, nel confronto con gli Usa Mosca resterà periferica se non investirà in ricerca e dialogo
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 luglio 2017
Yurii ColomboMOSCA
Se la Russia nei prossimi anni non cambierà la propria politica estera è destinata a perdere la «seconda guerra fredda» che la sta opponendo all’Occidente. È quanto si desume dalla lettura del documento, presentato ieri alla stampa, dal Centro per la Fondazione di Ricerca Strategica (Cfrs) di Mosca, il think-thank creato qualche anno fa da Alexey Kudrin. Kudrin, classe 1960, proviene dalla filiera leningradese dei collaboratori di Vladimir Putin, è stato ministro delle finanze della Federazione dal 2007 al 2011 quando è stato dimissionato in seguito al duro scontro con i siloviki ipernazionalisti di Igor Secin. Il documento affronta di...