Visioni
Solo la bellezza ci salverà da un effimero presente
A teatro «Built to Last» del Leone d’oro alla carriera Meg Stuart, apre la Biennale Danza 2018. Un lavoro di ricerca quello della coreografa americana, costruito insieme ai cinque protagonisti. Tra gli altri titoli «Radical Vitality, Solos and Duos» di Marie Chouinard
«Built to Last» di Meg Stuart» – foto di Chris Van Der Burght
A teatro «Built to Last» del Leone d’oro alla carriera Meg Stuart, apre la Biennale Danza 2018. Un lavoro di ricerca quello della coreografa americana, costruito insieme ai cinque protagonisti. Tra gli altri titoli «Radical Vitality, Solos and Duos» di Marie Chouinard
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 giugno 2018
Francesca PedroniVENEZIA
La nostalgia di un sogno per il futuro che si sente sconfitto prima di essere espresso, il confronto sbilanciato per costituzione tra la monumentalità di opere che sfidano il passare del tempo e la fragilità dell’uomo, individuo di una collettività che finirà per soccombere, nonostante lo sforzo e l’affanno tra un presente effimero e terreno e una utopica visione armonica, spudoratamente splendida e celeste. Questi alcuni temi che scorrono in Built to Last, spettacolo inaugurale della Biennale Danza 2018 di Venezia diretta da Marie Chouinard a firma del Leone d’Oro alla carriera, Meg Stuart. Titolo non nuovo che risale al...