Alias Domenica
Sologub artefice del male
Dalla Russia di inizio Novecento Inventato l’eroe negativo perfetto, lo scrittore russo si adopera a smentirlo, giustificando ogni sua devianza e avviando un’altra trama sulla follia: «Peredonov, il demone meschino»
Konstantin Somov, «Ritratto di un giovane uomo con i baffi», 1926
Dalla Russia di inizio Novecento Inventato l’eroe negativo perfetto, lo scrittore russo si adopera a smentirlo, giustificando ogni sua devianza e avviando un’altra trama sulla follia: «Peredonov, il demone meschino»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 gennaio 2020
Quando la noia di un torpido universo provinciale sposa la palude interiore, per giunta con squarci di ghiribizzo e sinistra ispirazione, il professore di lettere del liceo locale beve un sorso di caffè, si gira e lo sputa contro il muro, poi si alza e assieme alla compagna e agli amici stampa pedate contro i parati dell’appartamento in affitto: tanto stiamo per andarcene, pensa, vediamo l’effetto che fa. Torvo, egocentrico fino all’autoparodia, iracondo, cinico, gretto, squallido, il professore in questione è l’eroe (eponimo, per la verità, solo nella nuova traduzione di Silvia Carli – Peredonov, il demone meschino, Fazi, pp....