Alias Domenica
Dag Solstad, passività riflessiva di un impostore
Scrittori scandinavi L'autore norvegese torna a proporre un titolo con passo filosofico, il cui protagonista deve chiedere l’aiuto dell’autore per riscattarsi dallo sfondo al quale si è autocondannato:«T. Singer», Iperborea
Anna Bjerger, «Film Still», 2012
Scrittori scandinavi L'autore norvegese torna a proporre un titolo con passo filosofico, il cui protagonista deve chiedere l’aiuto dell’autore per riscattarsi dallo sfondo al quale si è autocondannato:«T. Singer», Iperborea
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 dicembre 2019
Dag Solstad è uno specialista nel raccontare le vite avventurose, a volte persino vertiginose, di individui del tutto passivi. I protagonisti dei suoi romanzi sono in fondo degli indolenti, o perché lo sono sempre stati, o perché la vita li ha portati ad abbandonare qualunque inclinazione ad affidarsi al destino. Sono passeggeri di una vita in transito, che semplicemente li prende a bordo, senza che loro ne abbiano fatto esplicita richiesta. Possono assistere a un assassinio dietro la finestra di fronte, abbandonare il tetto coniugale – possono cioè essere presi per la giacca dalle cose – ma l’effetto resta lo...