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Sonia Petrovna, lunare senza snobismi

Sonia Petrovna, lunare senza snobismi

Intervista I grandi film negli anni settanta, le sfide da regista: la ballerina e cineasta francese si racconta

Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 agosto 2023
Più di 50 anni fa, nell’ottobre del 1972, usciva nelle sale La prima notte di quiete di Valerio Zurlini, storia di un amore impossibile tra un insegnante e la sua giovanissima allieva, in una Rimini invernale soffocata dalle nebbie. Alain Delon era già il «divo» per eccellenza e, ad affiancarlo, venne scelta la ballerina classica Sonia Petrovna. Ed è proprio grazie all’interpretazione di Vanina Abati che Petrovna si guadagnò, anche se per poco tempo, un posto d’onore all’interno della cinematografia italiana. Effettivamente, pensiamo a lei come a una meteora, a un’interprete impalpabile, eterea e austera; viso candido e ovale, di...

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