Cultura
Sono le batterie al litio a dare la carica al Nobel per la chimica
Nobel Premiati lo statunitense John Goodenough, l’inglese Stanley Wittingham e il giapponese Akira Yoshino. Le loro ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo delle diffusissime batterie ricaricabili agli ioni litio, che alimentano la gran parte dei dispositivi elettronici, dagli smartphone alle automobili elettriche
Nobel Premiati lo statunitense John Goodenough, l’inglese Stanley Wittingham e il giapponese Akira Yoshino. Le loro ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo delle diffusissime batterie ricaricabili agli ioni litio, che alimentano la gran parte dei dispositivi elettronici, dagli smartphone alle automobili elettriche
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 10 ottobre 2019
Il premio Nobel per la chimica del 2019 è stato assegnato allo statunitense John Goodenough, all’inglese Stanley Wittingham e al giapponese Akira Yoshino. Le loro ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo delle diffusissime batterie ricaricabili agli ioni litio, che alimentano la gran parte dei dispositivi elettronici, dagli smartphone alle automobili elettriche. Come è avvenuto con la medicina e la fisica, anche per la chimica non è stata premiata nemmeno una donna. GLI IONI LITIO sono atomi di litio liberati di un elettrone e, di conseguenza, carichi positivamente. Durante l’uso, gli ioni viaggiano tra i due elettrodi della batteria, dall’anodo...