Internazionale

«Sono stato un agente cubano infiltrato all’interno della Cia»

Intervista Raul Capote: «la mia doppia vita di reclutato dall’agenzia per la sovversione a cuba»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 maggio 2015
«Venni reclutato dalla Cia per preparare la sovversione politico-ideologica contro il mio paese». Il professor Raul Capote comincia così il suo racconto al manifesto. In mano ha il libro «Il nostro agente all’Avana», appena pubblicato in Italia da Zambon. Un’ampia scheda di Alessandro Pagani, il curatore, ricapitola termini e tappe della «guerra psicologica degli Stati uniti contro Cuba». L’introduzione di Sergio Marinoni, presidente dell’Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba, traccia la mappa delle principali «contromosse» messe in campo dal governo cubano per parare i colpi. Il primo a mettere in gioco la sua vita per infiltrarsi tra i gruppi anticastristi, fu...

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