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Sophie Calle, sguardi decomposti

Sophie Calle, sguardi decomposti

L’ultimo intervento di Sophie Calle, dal titolo Finir en beauté, proposto per Les rencontres de la Photographie di Arles e visibile fino al 29 settembre: alle fotografie del ciclo Les aveugles, creato per la prima volta nel 1986, l’artista francese ha aggiunto altre immagini fotografiche decomposte dall’umidità sempre qui ai Rencontres e alcuni oggetti personali, arricchendo l’intera operazione di ulteriori significati

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 24 agosto 2024
L’opera dell’artista molte volte è qualcosa che si trasforma, si rinnova e si implementa continuamente, a seconda del contesto in cui viene riproposta. La forma dell’installazione – non è certo una novità – si presta più di altre a queste «rinascite», soprattutto quando gli oggetti si fondono con lo spazio fino a diventare una cosa sola. È scontato che questo accada nei site specific, opere pensate appositamente per un dato luogo, lo è meno quando si tratta di ri-allestire un lavoro realizzato quasi quarant’anni prima, come nel caso dell’ultimo intervento di Sophie Calle, dal titolo Finir en beauté, proposto per...

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