Italia
Soprintendenze, il parere a giudizio
Beni culturali I nulla osta o i veti di tutela saranno valutati da una apposita Commissione di garanzia. La Commissione cultura della Camera approva l’emendamento, un mostro giuridico con la scusa di «assicurare l’imparzialità» e «contenere la discrezionalità»
L’installazione griffata Emilio Pucci sul Battistero di Firenze realizzata da Pitti Immagine
Beni culturali I nulla osta o i veti di tutela saranno valutati da una apposita Commissione di garanzia. La Commissione cultura della Camera approva l’emendamento, un mostro giuridico con la scusa di «assicurare l’imparzialità» e «contenere la discrezionalità»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 luglio 2014
La commissione Cultura della Camera dei deputati ha approvato un emendamento della maggioranza che di fatto cancella il ruolo delle Soprintendenze in materia di tutela del paesaggio e dei beni culturali. Si legge nell’emendamento che verrà istituita una commissione di riesame dei pareri di tutela espressi dai soprintendenti. La commissione lavorava alla conversione del decreto legge n. 83 del 31 maggio 2014, misure per la semplificazione e la trasparenza, l’imparzialità e il buon andamento dei pareri in materia di beni culturali e paesistici. L’emendamento all’articolo 12 recita che «al fine di assicurare l’imparzialità… I pareri di nulla osta possono essere...