Rubriche

Sorelle, non trattenetevi. Fate sogni grandi

Habemus Corpus Sull’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla presidenza del Senato. La questione non è tanto valutare se è meglio il «Basta che sia donna»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 marzo 2018
Le opinioni si scontrano e non sempre in modo pacato. L’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla presidenza del Senato, prima donna nella storia della Repubblica italiana a ricoprire la questa carica, ha fatto esultare alcune e dissentire altre. Da una parte c’è chi, benché in disaccordo con la storia politica di Casellati, si dice contenta che una donna sia finalmente arrivata così in alto e, se c’è da criticarla, la si criticherà. Dall’altro lato c’è chi sostiene che, visto il curriculm di Casellati, (una berlusconiana della prima ora, favorevole alla riapertura delle case chiuse, contraria alle coppie di fatto,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi