Alias Domenica
Sorolla, cosmopolita di luce
A Londra, National Gallery, la mostra "Sorolla: Spanish Master of Light", curata da Chris Riopelle La Spagna del Sud, inondata di luce e tagliata «fotograficamente»; poi la high society internazionale in cui primeggia Sargent, fino alla Casa Bianca
Joaquín Sorolla, "Il bagno del cavallo", part., 1909, Madrid, Museo Sorolla
A Londra, National Gallery, la mostra "Sorolla: Spanish Master of Light", curata da Chris Riopelle La Spagna del Sud, inondata di luce e tagliata «fotograficamente»; poi la high society internazionale in cui primeggia Sargent, fino alla Casa Bianca
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
Gottardo PallastrelliLONDRA
Joaquin Sorolla amava rifugiarsi nella luce più esasperata del sud della Spagna e espressamente affermava: «Odio l’oscurità. Claude Monet una volta disse che la pittura in generale non ha mai abbastanza luce. Sono d’accordo con lui. Noi pittori, tuttavia, non possiamo mai riprodurre la luce del sole così com’è. Possiamo solo avvicinarci alla verità». Quella verità rimase sempre al centro della ricerca di Sorolla, per tutta la sua vita, interamente dedicata alla pittura. Spiagge con bambini che giocano o con donne dai vestiti bianchi mossi dal vento mentre passeggiano al tramonto, giardini inondati di colori, ritratti dei personaggi più in...