Internazionale
Sorpresa Iraq: vince al-Sadr
Parlamentari Un iracheno su due non vota. Seconde le milizie sciite filo-iraniane, solo terzo il premier al-Abadi che apre all’alleanza con i sadristi e i comunisti. Risultati specchio della frustrazione per ingerenze esterne, povertà e settarismi
I sostenitori di Moqtada al-Sadr festeggiano nelle strade di Baghdad il risultato elettorale – Afp
Parlamentari Un iracheno su due non vota. Seconde le milizie sciite filo-iraniane, solo terzo il premier al-Abadi che apre all’alleanza con i sadristi e i comunisti. Risultati specchio della frustrazione per ingerenze esterne, povertà e settarismi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 maggio 2018
Sorpresa in Iraq: la strana alleanza sadristi-comunisti ha vinto le parlamentari La coalizione Sairoun («In cammino insieme») guidata dal leader religioso sciita Moqtada al-Sadr è primo partito. Segue la coalizione Fatah («Conquista»), raggruppamento delle unità di mobilitazione popolare, ovvero le milizie sciite filo-iraniane. Solo terzo il favorito, il premier uscente al-Abadi, che ora si dice pronto a collaborare con il vincitore per formare un governo stabile. Le urne danno uno spaccato dell’Iraq a 15 anni dall’invasione statunitense e a quattro da quella dello Stato Islamico. Il popolo iracheno è stanco, spossato: solo il 44,5% degli iracheni è andato a votare,...