Economia

Sorpresa, la «rigorista» Olanda abbandona tagli e riduzione deficit

Sorpresa, la «rigorista» Olanda abbandona tagli e riduzione deficit

EUROCRACK-L’asse degli «eurofalchi» perde pezzi: l’Aja si sfila

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 aprile 2013
Una crepa nel fronte del rigore: l’Olanda, sotto la pressione dei sindacati, ha rinunciato al piano di austerità che il premier liberale Mark Rutte aveva in programma. Il governo di coalizione liberali-laburisti non applicherà dunque il progetto di tagli da 16 miliardi previsti in un primo tempo. Rutte e il ministro delle finanze laburista, Jeroen Dijsselbloem (che ha anche la presidenza dell’Eurogruppo, dove si è distinto per le gaffe su Cipro «modello» per l’Europa) hanno rinunciato a una riduzione immediata della spesa pubblica di 5 miliardi. Il governo olandese ha anche ammesso che il paese non rispetterà l’impegno di ridurre...

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