Politica

Sorvegliati per decreto

Sorvegliati per decreto/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/25/26pol2f01 telefonini reuters

Terrorismo La polizia potrà fare controlli sulle comunicazioni e i dati contenuti nei computer

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 marzo 2015
La necessità di contrastare il terrorismo internazionale rischia di trasformarci tutti e a nostra insaputa in sorvegliati speciali. Il pericolo, per niente teorico, è contenuto nel decreto antiterrorismo varato dal governo e in discussione alla Camera. Salvo correzioni dell’utimo minuto, il testo licenziato dalle Commissioni Difesa e Giustizia prevede infatti la possibilità per la polizia di utilizzare programmi che consentono di controllare da «remoto» le comunicazioni e i dati presenti in un sistema informatico, ma anche di effettuare intercettazioni preventive sulle reti informatiche. Una possibilità che al momento non è limitata ai soli sospetti di terrorismo, ma estesa a tutti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi