Alias Domenica
SOS Venezia, dal Mose a San Moisè
Un intinerario "a latere" dopo l'acqua alta La chiesa in Calle XXII marzo, con il Crocifisso di Giuseppe Torretti, la Ca’ d’Oro, Sant’Andrea della Zirada con il Cristo deposto di Giusto Le Court: sono molti gli edifici che soffrono, oltre alla «mediatica» basilica di San Marco...
Venezia, San Moisè, dettaglio del Crocifisso ligneo di Giuseppe Torretti dopo l’acqua alta
Un intinerario "a latere" dopo l'acqua alta La chiesa in Calle XXII marzo, con il Crocifisso di Giuseppe Torretti, la Ca’ d’Oro, Sant’Andrea della Zirada con il Cristo deposto di Giusto Le Court: sono molti gli edifici che soffrono, oltre alla «mediatica» basilica di San Marco...
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 dicembre 2019
Maichol ClementeVENEZIA
Mose e Mosè: tutta una questione di accenti. Lo aveva inteso bene Cesare De Michelis quando con ironia, almeno così si narra, ribattezzò il Modulo Sperimentale Elettromeccanico (il Mose per l’appunto, quello costato quasi 6 miliardi di euro per non servire a nulla) come il barbuto profeta del Vecchio Testamento, colui che divise le acque del Mar Rosso per salvare l’eletto popolo d’Israele dalla tirannide del faraone d’Egitto; lo stesso che sul Sinai ricevette le tavole della legge, scritta sulla dura pietra direttamente dalla divinità per regolare la vita degli uomini, o meglio tra uomo e uomo. Un episodio, quest’ultimo,...