Europa
«Sospensione del parlamento illegale», Johnson sotto pressione
Regno unito Verdetto pesante della Corte suprema che dichiara nulla la «prorogation». Il governo rischia ora il voto di sfiducia. Oggi si torna sui banchi di Westminster
Lo speaker della camera John Bercow davanti a Westminster; in basso la presidente della Corte Suprema britannica Brenda Hale – LaPresse
Regno unito Verdetto pesante della Corte suprema che dichiara nulla la «prorogation». Il governo rischia ora il voto di sfiducia. Oggi si torna sui banchi di Westminster
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 25 settembre 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Suprema corte, verdetto supremo. La sospensione (prorogation) del parlamento di Boris Johnson è «illegale, nulla e priva di effetto». Nelle inequivoche parole di Brenda Hale, settantaquattrenne presidente della Corte suprema britannica, nonché baronessa: «La decisione di raccomandare a Sua Maestà di prorogare il parlamento è fuorilegge, perché ha avuto come effetto di frustrare o prevenire il parlamento dal realizzare le proprie funzioni costituzionali senza una ragionevole giustificazione». Parole più pesanti dell’uranio, formulate dopo tre giorni di discussione quelle della baronessa Hale (che vuol dire arzilla/o, ma si pronuncia come hail, che significa, fra le altre cose, grandine). Pronunziate per tutti...