Economia
Sostegni bis pro Bonomi: più soldi e più precarietà
Favori alle Imprese Negli emendamenti concordati con il governo facilitati i contratti a tempo determinato. Accordo alla Camera, ora il passaggio blindato al Senato
Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi durante le consultazioni per il governo Draghi
Favori alle Imprese Negli emendamenti concordati con il governo facilitati i contratti a tempo determinato. Accordo alla Camera, ora il passaggio blindato al Senato
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 luglio 2021
L’accordo sui licenziamenti diventa un emendamento al decreto Sostegni bis su cui il governo ha messo la fiducia alla Camera. Gli emendamenti accolti sono tutti frutto di mediazioni nella maggioranza, ma la maggior parte sono a favore delle aziende, spostando ancora di più l’asse del governo verso Confindustria: nuovi contributi a fondo perduto, strutturati su tre diversi binari, e, soprattutto, la semplificazione dei contratti a tempo determinato, modificando il decreto Dignità voluto dall’allora ministro Di Maio. Più semplici i contratti a termine fino a 24 mesi: la durata del tempo determinato sarà più flessibile ma solo fino al 30 settembre...