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Sostegno della domanda e produttività del lavoro

Sostegno della domanda e produttività del lavoro

Economia politica Il grido di battaglia di governo e Confindustria danneggerà la vita e l’economia italiane. Invece è possibile prendere questo percorso da un’altra strada, grazie alla leva fiscale

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 14 settembre 2016
L’insistenza di Confindustria e governo sulla «produttività del lavoro» potrebbe far sperare in un loro ritorno ai Classici dell’economia politica: se non a Karl Marx, almeno ad Adam Smith: «Il lavoro svolto in un anno è il fondo da cui ogni nazione trae in ultima analisi tutte le cose necessarie e comode della vita che in un anno consuma». Un concetto che si ritrova nel primo articolo della Costituzione: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro». Si potrebbe anche sperare che così si voglia riconoscere al lavoro di essere l’unico «fattore produttivo» capace di produrre un sovrappiù. Temo, tuttavia,...

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