Politica
Sotto botta l’ala sinistra del movimento: «Ma vediamo che fanno»
Viaggio fra i delusi dell'accordo con la Lega «A Radio popolare chiamano e dicono: votavo comunista ma ormai è un voto inutile»
Luigi Di Maio
Viaggio fra i delusi dell'accordo con la Lega «A Radio popolare chiamano e dicono: votavo comunista ma ormai è un voto inutile»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 maggio 2018
Giuseppe Conte sale al Quirinale, il «contratto di governo» tra Lega e M5S pare concretizzarsi una volta per tutte e uno spettro si aggira nel dibattito pubblico: è quello del «grillino di sinistra». O meglio, dell’«elettore di sinistra che ha votato 5 Stelle». Girano cifre e mappe politiche. Si sventola il milione e passa di elettori in fuga dal Pd che si sono rifugiati nel M5S. Si ricordano le campagne storiche della sinistra radicale di cui i grillini si sono appropriati. Tornano alla mente i personaggi (a cominciare dal premio Nobel Dario Fo) che hanno avuto un innamoramento per Beppe...