Visioni

Sotto la cenere dell’Hype

Sotto la cenere dell’HypeBlack Country, New Road

Note sparse Sette giovanotti da South London per un debutto folgorante

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 febbraio 2021
Sette giovanotti da South London definiti da The Quietus la migliore band del pianeta: sotto la cenere dell’hype che li ha portati a suonare a festival come il Primavera di Barcellona e Glastonbury una tantum sembra pulsare un fuoco vivo. Consapevole dei meccanismi dilaganti e scivolosi della fama ai tempi dei social Isaac Wood, autodefinitosi moderno Scott Walker, canta: «Tutto ciò che sono diventato deve morire prima di diventare un thread». Bruciare e fare bottino: voce, doppia chitarra, violino, basso, batteria, tastiera e sax per sei pezzi che catturano l’energia ruvida e debordante di un ensemble capace di disegnare una...

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