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Sotto l’”abaya” non c’è nessuna libertà
Diritti delle donne Ritenere che le forme di discriminazione delle donne attraverso la copertura (annullamento) del loro corpo siano una forma di libertà è una mistificazione della realtà
Diritti delle donne Ritenere che le forme di discriminazione delle donne attraverso la copertura (annullamento) del loro corpo siano una forma di libertà è una mistificazione della realtà
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 settembre 2023
In tutti i paesi musulmani che ho visitato non ho mai visto una studentessa andare a scuola con l’abaya (abito lungo che copre tutto il corpo e che spesso comprende anche il capo). Finora non ho visitato l’Arabia saudita – paese originario delle restrizioni più rigide per le donne – ma, proprio lì, l’abaya è stata vietata alle ragazze che devono sostenere gli esami. Anni fa in Algeria era stato imposto il divieto del niqab (che copre anche il viso) per evitare che gli esami universitari fossero sostenuti da studentesse che si sostituivano alle loro compagne meno preparate. Naturalmente non...