Politica

Sottosegretari, c’è posto per tutti

Sottosegretari, c’è posto per tuttiPalazzo Chigi

Nomine Manuale Cencelli e biografie imbarazzanti. Renzi dimentica la retorica sulle quote rosa. Viceministro della giustizia l’autore delle leggi ad personam per Berlusconi. Alla cultura la «impresentabile» sarda

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 marzo 2014
Il rito intramontabile del listone dei sottosegretari. Se ne comincia a parlare nelle stesse ore in cui si fanno i ministri, le sottopoltrone funzionano da compensazione e talvolta da risarcimento. Le trattative si ingarbugliano e continuano fino al tavolo del Consiglio dei ministri, quando c’è la tradizione per i candidati in attesa di trovarsi, in quei quarti d’ora fatali, a passeggio attorno palazzo Chigi, in giro con gli aspiranti portaborse. Quasi sempre deve intervenire alla fine il presidente del Consiglio, è successo anche stavolta, per risolvere tra le inconciliabili richieste. Si racconta che D’Alema alla sua unica esperienza si fece...

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