Italia
Sovversivi in trattoria
La storia in cucina Nella Bologna di fine Ottocento garibaldini, anarchici e socialisti si siedono a tavola. Bakunin, Costa e Pascoli mangiano, bevono, preparano rivolte. E il risotto si fa poesia
Andrea Costa nell’osteria E Parlamintè di Imola – Foto ristorante-trattoria E Parlamintè
La storia in cucina Nella Bologna di fine Ottocento garibaldini, anarchici e socialisti si siedono a tavola. Bakunin, Costa e Pascoli mangiano, bevono, preparano rivolte. E il risotto si fa poesia
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 marzo 2023
La trattoria-albergo di Bologna Tre Zucchette ( www.originebologna.com) Bologna, novembre 1871. Sono trascorsi pochi mesi dalla fine della Comune di Parigi, incredibile esperienza rivoluzionaria il cui eco risuona in tutta Europa. In una sala della trattoria-albergo Tre zucchette si riuniscono, nascosti da una coltre di fumo e dal chiacchiericcio degli avventori, un gruppo di sovversivi formato da ex garibaldini di ritorno dalla campagna di Francia e da giovani delusi dal Risorgimento in cerca di nuove idee rivoluzionarie. L’AUTORITÀ PUBBLICA sosterrà che il gruppo clandestino è composto da «un esercito di cosmopoliti, reclutato nei bassifondi dell’ignoranza» che «combatte con le armi...