Europa
Spagna, il dibattito si sposta a destra
Domenica al voto Sánchez abbandona i temi di sinistra, Partito popolare in rimonta. Il microfono aperto a Vox sdogana la xenofobia, Santiago Abascal in tv se la prende anche contro i minori non accompagnati
Pablo Casado, Pedro Sánchez, di spalle Santiago Abascal (anche nella foto in basso), Pablo Iglesias e Albert Rivera, al «debate» tv di martedì sera – LaPresse
Domenica al voto Sánchez abbandona i temi di sinistra, Partito popolare in rimonta. Il microfono aperto a Vox sdogana la xenofobia, Santiago Abascal in tv se la prende anche contro i minori non accompagnati
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 novembre 2019
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Il discorso politico in Spagna si è pericolosamente spostato a destra. Le nuove elezioni che si svolgeranno domenica non saranno la ripetizione di quelle di sei mesi fa: la destra è sempre più forte, con Vox dato pericolosamente in rimonta, il Pp in ripresa sotto la leadership di Pablo Casado, un partito che sei mesi fa aveva ottenuto i peggiori risultati della sua storia. Ma a fronte di una caduta libera – secondo tutti i sondaggi – di Ciudadanos, vittima dei suoi toni sempre sopra le righe, della sua ossessione sul tema catalano, e della sua politica ondivaga, il problema...