Europa
Spagna, la censura tiene banco
Libertà d'espressione La condanna al rapper Valtònyc a tre anni e mezzo di carcere per i testi delle sue canzoni e il ritiro dell’opera «Prigionieri politici» dalla fiera d'arte Arco fanno discutere
«Presos políticos en la España contemporánea», l'opera ritirata dalla fiera Arco di Madrid dell’artista spagnolo Santigo Sierra, sotto il rapper Valtònyc
Libertà d'espressione La condanna al rapper Valtònyc a tre anni e mezzo di carcere per i testi delle sue canzoni e il ritiro dell’opera «Prigionieri politici» dalla fiera d'arte Arco fanno discutere
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 febbraio 2018
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Abusare di una persona disabile. Uccidere una prostituta. Frodare 82 famiglie. Sequestrare un uomo. Pugnalare l’ex moglie. Provocare un grande incendio. Guidare ubriaco e uccidere un motociclista. Sparare e ferire un uomo. Aggredire un’anziana e quasi ucciderla per un furto. Rubare 31 volte. I responsabili di tutti questi delitti, e di molti altri, come ha spiegato in un lungo e lettissimo thread di Twitter il giornalista Marcos Ollés, sono stati condannati recentemente a esattamente tre anni e mezzo di carcere. La stessa pena inflitta questa settimana al rapero maiorchino Valtònyc per apologia di terrorismo, calunnie, ingiurie alla corona...