Europa
Spagna, la «comunicazione liquida» prima del voto
Spagna A venti giorni dalle elezioni, il dibattito on line organizzato dal «País» tra i tre principali candidati anti-Rajoy rivoluziona la forma ma non le carte
Pedro Sanchez al centro (Psoe), Albert Rivera di Ciudadanos a sinistra e Pablo Iglesias (Podemos) a destra prima del dibattito nella redazione del Pais – EFE/Juanjo Martin - LaPresse
Spagna A venti giorni dalle elezioni, il dibattito on line organizzato dal «País» tra i tre principali candidati anti-Rajoy rivoluziona la forma ma non le carte
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 dicembre 2015
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
A venti giorni dalle elezioni, il clima politico in Spagna comincia a diventare incandescente. Le tre settimane più calde di campagna elettorale le inaugura El País, con un inedito dibattito online fra i tre principali candidati: Albert Rivera, leader dell’ascendente partito Ciudadanos, Pablo Iglesias di Podemos e Pedro Sánchez, il candidato dei socialisti. Mariano Rajoy manda a dire che lui sarebbe andato solo ai «dibattiti di sempre» – cioè unicamente contro Sánchez – e Alberto Garzón, candidato di Unidad Popular/Izquierda Unida, è ormai snobbato da tutti i media e punta sulla campagna porta a porta e online per parlare dell’esteso...