Europa
Spagna, Puigdemont indagato mentre tratta con Sánchez
Verso il governo Al centro dei colloqui l’amnistia. Ma i giudici si mettono di traverso. L’ex presidente catalano è accusato di terrorismo per le proteste del 2019
Pedro Sánchez e Carles Puigdemont – foto Ap
Verso il governo Al centro dei colloqui l’amnistia. Ma i giudici si mettono di traverso. L’ex presidente catalano è accusato di terrorismo per le proteste del 2019
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 novembre 2023
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
L’accordo definitivo per l’investitura di Pedro Sánchez come futuro presidente del governo spagnolo si avvicina. Ma, nonostante in mattinata sembrasse che la firma dovesse arrivare ieri sera, alla fine i socialisti non sono ancora riusciti a limare tutte le asperità con l’ultimo dei partiti che dovranno dare il proprio sì: Junts. Il partito guidato dall’ex presidente catalano e attuale eurodeputato Carles Puigdemont rimane recalcitrante. Sono gli ultimi dettagli della legge di amnistia a rappresentare il punto più problematico di questo lunghissimo negoziato. NEI GIORNI SCORSI il Psoe ha chiuso l’accordo con i soci di Sumar, la coalizione di sinistra, e...