Internazionale

Spari a Majdan, le accuse e i silenzi di Kiev

Spari a Majdan, le accuse e i silenzi di KievIl ministro dell'interno ucraino Avakov – Reuters

Ucraina Kiev accusa i Berkut e i russi della repressione di Majdan, ma non chiarisce chi ha sparato ai poliziotti

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 aprile 2014
Dopo un’indagine condotta dal governo ad interim di Kiev, il ministro dell’interno ucraino, ha dichiarato che a sparare durante la repressione delle proteste a Majdan, sarebbero stati soldati agli ordini di Yanukovich. Non solo, perché emergerebbero anche le responsabilità dei servizi segreti russi, che avrebbero «pianificato» e organizzato i cecchini, a seguito dell’approvazione della legge anti terrorismo, dell’ex presidente. Da Mosca è giunta un’immediata risposta, che nega ogni coinvolgimento ed etichetta l’indagine come «parziale», a fronte di prove che dimostrerebbero il contrario. Un’indagine super partes era stata richiesta da tempo anche dall’Unione europea, preoccupata circa le voci che volevano un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi